Il Huandi Neijing Ling Shu, uno dei classici della Medicina Tradizionale Cinese, sottolinea come i sapori dei cibi siano importanti per la digestione, per l’armonioso fluire del QI, l’energia vitale, e per il conseguente corretto funzionamento degli organi.
Secondo i canoni dell’alimentazione taoista, i sapori acido, amaro, dolce, pungente (o piccante) e salato, che sono collegati, nell’ordine, agli elementi Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua, devono quindi essere sempre presenti sulla nostra tavola, proprio per garantirci uno stato di equilibrio ottimale.
A volte combiniamo inconsapevolmente la maggior parte di essi nei nostri pasti. Ma con i ritmi di vita contemporanei, quando non sempre è possibile passare in cucina il tempo che sarebbe giusto dedicarle, rischiamo di preparare piatti monotoni e ben lontani dalla poesia taoista dei sapori.
Per ovviare a ciò, ecco di seguito una facilissima e gustosa ricetta che ho imparato quando studiavo terapia alimentare macrobiotica (non dimentichiamoci che la Macrobiotica è figlia del Tao):
SALSINA QUATTRO SAPORI PIU’ UNO
Cime di rapa o altra verdura amara tipo catalogna (sapore amaro)
Limone o aceto di riso o di mele (sapore acido)
Shoyu (salsa di soia) (sapore salato)
Malto di riso (sapore dolce)
Senape in pasta o succo di zenzero fresco (sapore pungente)
Sbollentate le cime di rapa o altra verdura a foglia amara per qualche minuto in acqua non salata. Dovranno risultare croccanti e non spappolate. Si possono tagliare a pezzi piccoli se si preferisce. Sgocciolatele, disponetele su un piatto e tenetele in caldo (o cuocetele dopo aver fatto la salsina). Mettete gli altri ingredienti in parti uguali in un vasetto, utilizzando un cucchiaio come unità di misura. Chiudete e agitate bene. State all’inizio un po’ indietro con lo zenzero o la senape, sono sapori forti, siete sempre in tempo ad aggiungerne dopo il primo assaggio. Potete variare a piacere le quantità degli ingredienti, evitando però che un sapore sia troppo predominante sugli altri. La salsa deve risultare piuttosto liquida, se è troppo densa aggiungete un filo d’acqua. Si conserva in frigo per qualche giorno. Condite le cime di rapa calde con la salsina ottenuta.
Questa salsa è dotata di una grande polarità energetica, in grado di smuovere il Qi stagnante e di stimolare l’energia di tutti gli organi.
In Macrobiotica, la verdura a foglia verde lunga, che cresce in verticale, e lo stile di cottura breve, al dente, sono energeticamente collegati all’elemento Legno, i cui organi di riferimento sono Fegato e Vescicola biliare: sono quindi di particolare aiuto per questi ultimi.
Inoltre, la verdura calda servita con la salsina fredda crea un’ulteriore polarità, yang – caldo e yin – freddo, imprimendo ulteriore movimento all’energia.
Io preferisco la versione con le cime di rapa, che adoro, oltretutto ricchissime di calcio, dettaglio che non guasta, soprattutto per le signore non più giovani.
Da provare, buonissima!